Metilcobalamin è una delle forme di vitamina B12 che viene usato per trattamento di malattie di sitema nervoso periferico, come nevralgia, polineuropatia, radiculopatia ed anche epatite cronica, degenerazione lipidica del fegato, cirrosi epatica, pancreatite cronica. Questo medicinale migliora capacità lavorative e viene usato anche nel campo sportivo. Vitamina B12 partecipa nel processo di transmetilazione, nel sintesi di proteine ed acidi nucleici, carboidrati e lipidi, stimola il sistema di monossigenazione, ha un’effetto protettivo sui SH-groppi di glutatione e viene attivato nel fegato. Suo effeto anabolico (aumento di capacità fisiche), effetto rigenerativo su lesioni fisiche e tossiche di steli nervosi. Nelle malattie di sistema nervoso periferico reduce dolori, promuove ricupero di funzione motorica e riduce disturbi vegetativi. Provvede un’effetto epatoprotettivo, effetto favorevole sulla funzione epatica nel caso di epatite tossica, cirrosi epatico, pancreatite. Riduce lesioni di giunture nel artrite adiuvante, ha un’effetto ematopoietico.

Il medicinale viene assunto per via orale. Per trattamento di sistema nervoso periferico la dose consigliata giornaliera di Metilcobalamin è 10 mg presi una volta al giorno. Trattamento integrale di malattia epatica e pancreatite richiede 5 mg di Metilcobalamin presi 2 volte al giorno o 10 mg presi 1 volta al giorno. Trattamento deve durare 3-4 settimane. Pastiglia viene messa sotto la lingua e lentamente dissolta. Spostate la pastiglia sotto la lingua per evitare irritazione di tonaca mucosa.

Nel caso di gravidanza, intenzione di rimanere incinta o allattamento consultate vostro medico curante prima di usare questo prodotto.

Pazienti con ipersensibilità a Metilcobalamin.

Reazioni allergiche son effetti collaterali più comuni, i sintomi di cui sono: gonfiore del viso e lingua, esantema.

Informate vostro consulente medico di tutti prescritti medicinali e prodotti a base di erbe quali eventualmente usate, sopratutto di: medicinali anticonvulsivi, Aspirina, AZT, Cimetidine, Clofibrate, Colcicine, Cicloserine, Eritromicina, Famotidine, Fenofibrate, Gabapentin, Gentamicina, Isoniazid, Lansoprazole, Metformin, Metildopa, Neomicina, Ossidulo di azoto, Nizatidine, Omeprazole, contraccettivi orali, Fenobarbital, Ranitidine, Sulfametossazole, Tetraciclina, Triciclici, medicinali antidepressivi, Trimetoprim, acido valerianico. Ce ne sono tanti medicinali quali possono ridurre assorbimento di vitamina B12. Inibitori di pompa di protone (i.e., omeprazole e lansoprazole) notevolmente riducono secrezione di acido gastrico necessario per rilasciare vitamina B12 del cibo ma non di additive. Uso prolungato di inibitori di pompa di protone riduce livello di vitamina B12 nel sangue. Inibitori dell’acido gastrico come antagonisti di H2-ricettori (i.e., Tagamet, Pepsid, Zantac) possono ridurre assorbimento di vitamina B12 del cibo. Colestiramine, cloramfenicol, neomiycina colchicine son capaci d’inibire assorbimento di vitamina B12 del cibo. Metformin (un medicinale per individui con diabete del tipo 2) abbassa assorbimento di vitamina B12.

Assumete la dose saltata al più presto possibile. Se siete vicini al tempo di assumere dose successiva lasciate perdere dose saltata ed assumete dose successiva nel tempo regolare.

I sintomi d’overdose di vitamina Metilcobalamin comprendono insensibilità e pizzicore nelle estremità. Cessate di assumere vitamina Metilcobalamin se sperimentate questi sintomi. Megadosi di vitamina B12 possono causare leucemia, cancro di prostata. Diete ricche di colesterolo, proteina animale e vitamina B12 possono essere associate con alcune malattie dello stomaco e cancro d’esofago.

Mantenete alla temperatura ambiente nel contenitore ben chiuso, fuori della portata di bambini ed animali domestici, lontano di sorgenti di luce ed umidità.

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